Il punto di partenza del processo di progettazione e la linea guida dell'intero progetto è la ricerca di una continuità non solo urbana ma anche visiva ed emotiva con la città. Questo principio viene confrontato con un intervento che richiede edifici con esigenze speciali ben definite, anche rispetto all'ambiente circostante. Si è scelto quindi di saturare l'area e di operare tagli che riproducono le direzioni degli assi cittadini, definendo in questo modo l'orientamento dei nuovi edifici. All'interno di questa "griglia" modulare (che riflette le dimensioni tipiche dell'impronta del tessuto di Yerevan) le esigenze urbane e architettoniche degli edifici hanno portato al loro inserimento. Tre torri si innalzano da un basamento comune (collegamento a terra) e inquadrano due elementi orizzontali che ne copiano la modularità Il business center con accesso a livello della piazza ha un'articolazione meno drammatica in quattro torri più basse e due elementi orizzontali; le torri garantiscono solo il collegamento a terra e ospitano al piano inferiore i servizi comuni; gli uffici sono situati ai piani superiori e negli elementi orizzontali L'elemento verde: tutto ciò che l'edificato sottrae all'elemento naturale a livello del suolo gli viene restituito a quote più elevate con l'implementazione dei tetti verdi